21 febbraio 2021 – La giornata mondiale della giustizia sociale si celebra il 20 febbraio. Quest’anno, non poteva mancare una rapida, ma profonda analisi della situazione del mondo: la pandemia ha portato in luce disuguaglianze e problemi che spesso si cerca di ignorare.
Se si confronta il reddito pro capite il confronto è facile.
Su tutti i giornali compare, oggi, l’investimento di 7 miliardi perché i Paesi più poveri possano accedere al vaccino anti COVID-19.
Ma il digital divide è probabilmente il diritto più negato a chi è in povertà. Si parla di Marte e dei satelliti. Si parla della rete globale. Del mercato globale.
Ma non si parla quasi mai delle differenze.
Eppure la pandemia le ha evidenziate: anche in Italia molte zone del nostro Paese non riesce ad avere una connessione internet stabile e a basso costo. La didattica a distanza ha portato alla luce le forti differenze: anche nel nostro Paese, che vanta start-up, esistono famiglie che non hanno l’accesso a Internet. Ci sono ragazzi che si collegano alla didattica online con il proprio cellulare… e con i pochi giga si consumano in fretta.
Passa da queste differenze il cammino verso una giustizia sociale che dia dignità, lavoro, opportunità a tutti.
Le nuove e vecchie povertà stanno esplodendo.