Pensare il futuro del mondo

Pensare il futuro del mondo

Project work di una nuova economia

 

22 novembre – Ascoltando, non si sarebbe detto che chi parlava aveva 12, 15, 16 anni. Di solito sono i politici e gli economisti che parlano di economia, di modelli, di statistiche.

E invece, sabato 21 novembre, nel pomeriggio, i microfoni dell’evento “The Economy of Francesco” sono passati ai giovanissimi, con i loro progetti molto realistici e… e lanciati sul futuro.

Lily, 12 anni, dalla Thailandia da mostrato le statistiche di Co2 nel suo Paese e la sua lotta per l’aria.

Tre ragazzi del Collegio San Carlo di Milano, con una larghissima partecipazione di coetanei del mondo, hanno sondato – con il gioco di Kahoot – quali sono le conoscenze circa il consumo dei beni primari. Infine un gruppo italiano, collegato con tantissime esperienze mondiali, ha provocato, con dati alla mano, il progetto #zerofame, corredato da un bellissimo video sullo spreco alimentare elaborato con il supporto dell’Associazione slowfood.

Idee ‘e sogni di adolescenti’. Proclamati con decisione… e consapevolezza.

Non si è mai troppo giovani per esplorare nuovi modelli di economia.

E pensavo ai retroscena: quante ore di discussioni, di matematica, di economia…  quanta passione nelle scuole per avvicinare i giovani ai problemi grandi di questa nostra storia.

I project work dalla pandemia e dal lockdown hanno lanciato un ponte sul futuro. Cominciando oggi.

(per saperne di più vedere su YouTube The Economy of Francesco)