I giovani della rete domandano formatori

19 febbraio 2020 – Proprio il quotidiano Il Sole 24 ore” ha dato rilievo a una ‘foto’ dei giovani under 18 che usano la rete.

È un discorso che ci tocca. Perché ci occupiamo di formazione. Insegniamo a usare il digitale e ci accorgiamo che tra l’uso dei social e l’uso professionale… c’è una grande distanza.

 

Davide Dal Maso, che promuove Movimento Etico Digitale, rileva che quattro ragazzi su 10 navigando in rete anche 4 ore al giorno, si imbattono in fenomeni di bullismo.

Il 92% di loro è su youtube, l’80% segue wathsapp, poi viene Instagram e infine Tiktok.

I numeri dell’osservatorio sono il risultato di un confronto con 10.000 ragazzi formati nelle scuole e 7000 con corsi via e-learning, di età compresa tra i 12 e i 16 anni.

 

I ragazzi ammettono che in casa ci sono poche regole. Al massimo la raccomandazione riguarda i siti porno.. Eppure, stando alle risposte dei ragazzi, l’esigenza di regole è sentita: il 58,3% dei giovani intervistati ritiene, infatti, che gli interlocutori privilegiati per parlare di educazione digitale siano gli insegnanti. Solo dopo viene la famiglia.

Questo appello va raccolto con grande serietà e professionalità. Perché il futuro dell’educazione passa dalla rete.